I polacchi dello Jastrzębski Węgiel hanno diffuso in serata un comunicato in cui ribadivano la loro posizione di non voler venire a giocare in Italia la gara di andata dei quarti di Champions League maschile giovedì 5 marzo contro la Trentino Itas. Nel comunicato diffuso dal club polacco, di cui pubblichiamo la traduzione integrale, il club polacco racconta la vicenda dal suo punto di vista, senza tenere minimamente presente la realtà della situazione esistente in Italia, in cui l’epidemia di coronavirus non colpisce il Trentino e come dice in maniera esplicita il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, non vieta la disputa di manifestazioni aperte al pubblico a Trento e dintorni
“In relazione al cambiamento di posizione della Confederazione europea della pallavolo CEV del 28 febbraio 2020 e la dichiarazione del CEV del 01/03/2020 sulla possibilità di posticipare le partite programmate nel periodo dal 3 al 5 marzo 2020. come parte delle coppe europee a causa dell’attuale minaccia coronavirus, KS Jastrzębski Węgiel SA il 02/03/2020. la mattina ha fatto domanda al dipartimento di pallavolo del CEV con una richiesta ufficiale di rinviare la data della partita prevista per il 05.03.2020. a Trento.
Allo stesso tempo, oggi abbiamo fatto domanda al club Trentino Itas per giocare entrambe le partite dei quarti di finale di Champions League su un terreno neutrale. Durante il giorno siamo stati in grado di ottenere e confermare almeno una località disponibile in Austria, dove potrebbero svolgersi tali incontri.
Durante il giorno abbiamo condotto una comunicazione a tre vie sulla linea: club di Trento, CEV, Jastrzębski Węgiel. A causa delle conclusioni e dei timori dei giocatori derivanti dai pericoli dell’epidemia di coronavirus prevalente nel Nord Italia, il nostro club ha mantenuto la sua posizione in merito al trasferimento della competizione in un luogo diverso dall’Italia. Tuttavia, le autorità del club Trentino Itas hanno mantenuto la loro posizione in merito alla prontezza a giocare prevista per il 05/03/2020. partita nella loro sala, perché secondo la loro opinione, in base alla posizione del governo italiano, che non ha introdotto restrizioni al movimento in Italia, non vi sono minacce associate a giocare questa partita nella loro sala.
I colloqui tra i due club con la partecipazione del rappresentante del CEV non hanno portato ad alcun accordo e la Confederazione Europea della pallavolo ha dichiarato che avrebbe preso una decisione in merito, ma ad oggi nessuna decisione dalla CEV ci è arrivata.
In questa situazione, tenendo conto, in particolare, delle preoccupazioni e del disagio della nostra squadra, senza escludere la possibilità di una possibile quarantena dei nostri giocatori e del personale di allenamento, il che comporterebbe l’incapacità di continuare la partecipazione della nostra squadra alle competizioni nazionali, in quanto presidente del consiglio di amministrazione del club, tenendo conto delle argomentazioni puramente umane dei giocatori, decisione di annullare il viaggio della nostra squadra nella semifinale di Champions League n. 5-003 con il Trentino Itas a Trento.
Allo stesso tempo, annunciamo che siamo ancora pronti a giocare i quarti di finale in un’area neutrale o nella nostra sala di Jastrzębie-Zdrój e in questa materia stiamo ancora aspettando la posizione ufficiale della CEV.
Adam Gorol Presidente del consiglio di amministrazione KS Jastrzębski Węgiel SA
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