Pallavolo A1 femminile – Retroscena: Casalmaggiore e Busto avevano concordato di non giocare prima della sospensione della Lega

(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Un’ora prima della che la Lega Femminile rinviasse a data da destinarsi la 10ma giornata di A1 E’Più Pomì e Uyba si erano accordate per non giocare, con tanto di avvallo della Lega, la partita in programma alle ore 17 al PalaRadi di Cremona. Avevano anticipato i tempi di una decisione che ha poi interessato tutte le squadre. Ora si aspetta di conoscere quando verranno recuperate le partite e come si procederà coi play off nel momento più importante della stagione. “La proposta di non disputare la partita – commenta il presidente di Casalmaggiore Massimo Boselli Botturi – ha anticipato di pochi minuti la decisione della Lega. Siamo stati noi della Vbc a proporre a Busto di non giocare. Mancavano i presupposti ambientali per dare garanzie di sicurezza alle squadre e a tutti quelli che avrebbero potuto partecipare alla partita. Senza entrare nei dettagli non ci siamo sentiti di affrontare una partita in queste condizioni. Non c’era la tranquillità che sarebbe servita in questa situazione di emergenza. Ma non solo per chi giocava ma anche per chi sarebbe stato al Palaradi. Un rischio che non valeva la pena di correre. Busto ci ha assecondato e da lì la richiesta di non giocare di comune accordo e avvallata dalla Lega poco prima di decidere la sospensione dei campionati di A1 e A2. Domani è previsto un CdA della Lega dove verranno prese le decisioni di cui non mi sento di fare previsioni. Le ragazze già in mattinata avevano manifestato le loro perplessità ed era difficile anche per loro giocare. Per qualche giorno sospendiamo gli allenamenti e speriamo che la situazione migliori”. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente dell’Unet e-work Busto Arsizio Giuseppe Pirola: “Ringrazio le nostre giocatrici per le loro disponibilità. Con senso di responsabilità abbiamo però deciso di fermarci visto il momento di forte preoccupazione per quello che sta accadendo”.

Foto di Giuseppe Storti