Pallavolo nei giorni del Coronavirus – Rosamaria Montibeller racconta il particolare viaggio per tornare in Brasile

L’opposta brasiliana Rosamaria Montibeller ha raccontato ad Alberto Aglietti per il suo aggiornatissimo portale pianetavolley.net la sua odissea nel viaggio di rimpatrio: “Ho lasciato Perugia e sono andata in taxi sino a Fiumicino, ho speso tanto ma ero più tranquilla. Ho preso aereo da Roma fino a Rio De Janeiro, insieme a me c’era
un’amica che era ospite da me. Come precauzioni per il viaggio abbiamo portato delle mascherine fatte in casa utilizzando la carta da forno perché non si trovavano più in vendita. Abbiamo portato con noi anche alcol denaturato e gel igienizzante, siamo state sempre a lavare le mani di continuo. All’aeroporto di Fiumicino
non c’era anima viva, i negozi erano tutti chiusi, una immagine spettrale. Dentro l’aereo poi erano pochissime le persone, quasi completamente vuoto.
Ho notato che erano pochissimi i voli in partenza, in gran parte erano stati cancellati. Ora sono a Rio De Janeiro fino a venerdì, poi mi trasferirò alla mia residenza a Nova Trento. Non vedrò però i miei familiari ma starò isolata in una casa di proprietà nella quale non abita nessuno.
Le normative che dobbiamo rispettare ora sono quelle internazionali, chi non ha sintomi ma viene dall’estero deve restare in quarantena almeno due settimane. Questo significa che vedrò la mia famiglia solo quando sarà passato questo periodo. Sono arrivata in Brasile lunedì e il giorno successivo mi hanno sottoposto ad un esame consigliato dalla federazione brasiliana, se sarà negativo proseguirò normalmente con la quarantena mantenendo le solite precauzioni che oggi sono diventate indispensabili per tutti. Vedo che anche in Brasile sta cambiando tutto, le scuole sono state chiuse dalle autorità governative, le regole di prevenzione stanno diventando sempre più insistenti, specie a Rio De Janeiro e San Paolo che sono ovviamente gli stati più popolosi e con più casi accertati di Coronavirus. Ancora non so quale immagine dell’Italia abbiano i miei connazionali, non ho sentito parlare di ciò, vedo però che tutti coloro che tornano dall’Europa sono molto attenti a rispettare le regole”.

Foto di Maurizio Lollini