Pallavolo SuperLega – Anche il poliedrico Francesco Cadeddu nello staff del Block Devils

Novità nello staff della Sir Safety Conad Perugia. Al posto di Alberto Castelli, che la società ringrazia per la professionalità dimostrata e per il grande lavoro profuso ed al quale augura ogni fortuna per il proseguo di carriera, arriva nel gruppo dei preparatori atletici Francesco Cadeddu.
Nato a Crema 46 anni fa, Cadeddu entra dunque a far parte dello staff di Vital Heynen e si occuperà, in coppia con il confermato Fons Vranken, della cura dei muscoli dei Block Devils. Grande esperienza e conoscenze poliedriche per Cadeddu che bussa alla porta del PalaBarton dopo le ultime due stagioni nello staff del Fakel Novy Urengoy (curiosamente l’ultima squadra affrontata da Perugia nell’andata dei quarti di Champions prima della chiusura anticipata della stagione), dopo un lungo giro dell’Italia nel quale ha lavorato con grande profitto, tra le altre, con Cuneo, Macerata e Piacenza, e dopo varie stagioni all’estero tra Russia, Romania, Tunisia, Slovacchia ed Austria.
Ora per Francesco, sposato con Jole Ruzzini (di professione libero) e papà del piccolo Gabriele, l’approdo in bianconero. E tutta la soddisfazione per l’accordo raggiunto:
“Se sono contento? Decisamente e per una serie di motivi. Il primo è che, quando anni fa giocai per la prima volta contro la Sir Bastia in serie B1 quando ero a Castelfidardo, mi colpì molto vedere il presidente seguire sempre la squadra anche in trasferta ed esserne allo stesso tempo il primo tifoso. Si vedeva già allora che aveva grande passione, credo sia stata la spinta per la crescita della società e sono felice ora di farne parte. In secondo luogo io sono uno che odia perdere, accetto a fatica la sconfitta e penso che una società come Perugia abbia la stessa mentalità. Infine è molto gratificante andare in palestra potendo aspirare a vincere e certamente Perugia è una di quelle piazze che ha ambizioni ed aspirazioni di questo tipo. Per questi motivi ho detto sì senza pensarci. Conoscevo già Cisco (Recine, ndr) e questo ha agevolato la trattativa perché lo conosco, so come la pensa dal punto di vista sportivo e mi fido di lui. E poi praticamente lo staff, avendolo più volte affrontato in questi anni, lo conosco già tutto”.