“Siamo una squadra molto competitiva come è stata sempre in questi anni – dice il centrale classe 1993 Enrico Diamantini, pronto alla terza stagione di fila in biancorosso – con qualche nuovo arrivo che sarà per me una scoperta, come ad esempio il nuovo schiacciatore cubano Marlon Yant. Rispetto alla scorsa stagione alcuni elementi sono diversi e non vedo l’ora di ricominciare e di conoscerci tra di noi. Le novità nel ruolo di palleggiatore con l’arrivo di De Cecco e Falaschi sicuramente sono un grosso cambiamento per la squadra e dunque sarà una bella sfida trovare il giusto feeling, con l’obiettivo di raggiungerlo il prima possibile. Scoprirò anche il nuovo opposto Hadrava che non conosco personalmente, mentre con Falaschi ho disputato qualche allenamento in Nazionale”.
“La scorsa stagione stava andando molto bene – prosegue Enrico ripensando all’annata 2019-2020 conclusa in anticipo causa emergenza coronavirus – con due trofei già in archivio come il Mondiale per Club e la Coppa Italia, quindi un po’ di rammarico per lo stop anticipato ovviamente c’è. Giocare i play off o disputare le gare decisive di Champions League sono i momenti più belli della stagione, si scende in campo in partite importanti, difficili. Avevamo lavorato tosto per quel periodo ma purtroppo non abbiamo potuto giocare quelle gare, non si poteva fare diversamente”.
Penso di essere cresciuto in queste due stagioni in biancorosso – spiega Diamantini, cresciuto nel settore giovanile della Cucine Lube e tornato in prima squadra nel 2018 – avevo fatto una scelta del genere anche per questo. Non penso assolutamente di essere arrivato, sono in un ambiente dove si sta sempre a livelli altissimi e si gioca a fianco di grandi campioni: la possibilità di migliorare è un bellissimo obiettivo da avere tutti i giorni per tutto l’anno. Ogni allenamento è una sfida e va sfruttato per arrivare al massimo. Poi ci sono le vittorie, è arrivato un poker davvero importante per me, per la società, per tutti quelli che seguono la nostra realtà. Io sono cresciuto nel settore giovanile biancorosso e vincere in prima squadra è una delle cose più belle che ci possa essere. Siamo un gruppo e ovviamente mi ha fatto piacere scendere in campo quando sono stato chiamato in causa anche in momenti importanti. Non ci vogliamo fermare, la squadra è stata costruita per puntare a grandi risultati anche nella nuova stagione e questo sarà il nostro obiettivo”.
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