Pallavolo A1 femminile – La Perugia delle donne cerca gloria con Serena Ortolani

(Carlo Lisi per il Corriere dello Sport) Scordatevi la Perugia neopromossa che pochi mesi fa sembrava ad un passo dalla retrocessione. Per il prossimo campionato la Bartoccini Fortinfissi ha cambiato volto, si è fatta più forte e competitiva pronta a dimostrare che la città del grifo sta ritrovando una realtà importante anche nel femminile, accanto alla stellare Sir Safety di Gino Sirci nella Superlega maschile. Del resto nel capoluogo umbro le prime a portare il tricolore sono state proprio le donne della Sirio vincendo tre scudetti insieme a due Champions League.
Quest’anno la squadra del presidente Bartoccini, ancora affidata al tecnico della promozione Fabio Bovari, ha mutato la sua pelle e si presenta al via del campionato convinta di poter lottare per l’ingresso nei play off, certa di avere un organico di spessore ed esperienza.
E’ vero è partita Rosamaria Montibeller (che avrebbe scelto di giocare a Casalmaggiore anche se ora la squadra casalasca ha grandi problemi finanziari), splendida attaccante brasiliana che nella stagione interrotta, con i suoi punti, aveva tenuto in piedi la baracca, ma al suo posto è arrivato un pezzo da novanta degli ultimi 15 anni del nostro volley: Serena Ortolani. L’opposto ravennate lasciata Monza per essersi rifiutata di continuare ad allenarsi quando la pandemia aveva già complicato la situazione, si rimette in discussione come ha fatto per gran parte della sua carriera e ancora una volta scommette su sé stessa. E che lei le scommesse sia abituata a vincerle lo dimostra il suo curriculum che a soli 33 anni parla di 4 scudetti e 3 champions con i club, ma anche di 2 Europei, 1 World Cup e un argento Mondiale (nel 2018 con suo marito Davide Mazzanti come ct) con la maglia azzurra della seniores, che ha iniziato ad indossare a soli 17 anni ancora prima di esordire in serie A1. A Perugia Ortolani ritroverà la massese Veronica Angeloni, con cui ha condiviso i primi anni di carriera nel Club Italia. Angeloni, capitana della squadra, nota per aver occupato a più riprese anche le pagine dei giornali patinati, ma soprattutto per essere una giocatrice grintosa come poche.
Insieme alla toscana, il reparto dei martelli si annuncia forte e interessante, con il ritorno in serie A1, dopo due anni nelle file della Dinamo Mosca, della ceca Helena Havelkova, che in Italia ha vissuto importanti stagioni soprattutto a Busto Arsizio, e con l’arrivo della croata Lucia Mlinar, lo scorso campionato in Germania nel Dresdner. Il quarto martello secondo il mercato dovrebbe essere la 17nne Anastasia Scarabotti. Interessante il pacchetto delle centrali con la confermata Luisa Casillo in primo piano, a cui si sono aggiunte la potente belga Freya Aelbrecht e l’altissima olandese Nicole Koolhaas con i suoi 198 centimetri. Si tratta di atlete che vantano esperienze importanti nei campionati di mezzo mondo.
Per la regia sono state ingaggiate Isabella Di Iulio, che dovrebbe partire come titolare e Beatrice Agrifoglio: una coppia che garantisce estro e regolarità, oltre ad una buona dose inventiva. Due elementi che si completano alla perfezione, valide armi tattiche nello scacchiere della Bartoccini Fortinfissi.
Libero titolare, infine, sarà ancora Giada Cecchetto, mentre sabato è stato ufficializzato l’arrivo di Chiara Rumori ingaggiata per sostituire la partente Eleonora Bruno.
Questa Perugia non fa voli pindarici, ma ha come obiettivo quello di raggiungere il prima possibile la salvezza. Poi dovrà rivaleggiare con una serie di formazioni che come la squadra di Bovari vogliono arrivare a giocarsi contro le grandi del movimento un posto al sole.

Foto di Maurizio Lollini