L’occasione è stata una partita a porte chiuse di beach volley a Modena nel rispetto delle prescrizioni vigenti. Ivan Zaytsev che oltre 10 anni fa fu campione sulla sabbia ha parlato della sua esperienza ed anche di un’ipotesi di futuro nella disciplina in chiave giochi 2024. Ivan ne ha parlato a Pierfrancesco Catucci per la Gazzetta dello Sport.
Ci pensa mai a tornare sulla sabbia? “Rispetto a 12 anni fa, quando vinsi lo scudetto, lo sport è cambiato. Allora il giocatore di difesa era alto al massimo un metro e novanta. Ora spesso è grosso quanto me. Detto questo, però, mi piacerebbe provarci, ma non so quanto sia fattibile”.
Quanto tempo ci metterebbe Zaytsev ad arrivare al livello dei big mondiali? “Dieci anni fa avrei detto 6 mesi. Oggi, col beach più fisico e il livello internazionale molto più alto, ci vuole più tempo”.
Facciamo un anno e mezzo? “A occhio e croce…”.
E allora un pensierino a Parigi 2024, quando lei avrà 35 anni, possiamo farlo? “Per ora sono concentrato sull’Olimpiade di Tokyo, poi avrò solo 3 anni per pensare alla successiva. Non nego che è una bella suggestione, ma è un po’ presto per pensarci seriamente!”
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