Tra le novità della stagione gialloblù nel nuovo roster c’è la statunitense Mckenzie Adams (classe 1992 190cm), schiacciatrice proveniente dalle tedesche dello Schwerin, in luce nelle ultime stagioni sia nella Bundesliga che nella Champions League. Sarà una pedina importante nello scacchiere dell’Imoco Volley, giocatrice di temperamento e con mezzi tecnici completi, si è presentata con grande entusiasmo alla sua prima esperienza nel campionato italiano con la maglia dell’Imoco Volley che veste da lunedì.
Innanzitutto, come mai il nome Mckenzie?
“E’ un nome che in America adesso, negli ultimi anni, è diventato abbastanza comune, quasi di moda, però invece quando sono nata io era strano, in effetti non ce l’aveva nessuno o quasi, ma non c’è una ragione particolare.”
Hai scelto l’Imoco dopo due anni importanti a Schwerin, sei contenta della tua nuova squadra?
“Come potrei non esserlo, è molto gratificante giocare per una società così importante e vestire una maglia prestigiosa come quella dell’Imoco. Personalmento sono qui per migliorarmi come giocatrice, confrontarmi al massimo livello e…vincere qualcosa”
Due anni fa l’Imoco venne sconfitta a Schwerin in Champions e tu giocasti una super-partita in quel match:
“Ah, fu una “crazy game”! E’ il ricordo più bello della mia carriera finora, c’era tantissima gente, un entusiasmo pazzesco per l’arrivo di uno dei club più forti del Mondo e noi giocammo una grande partita, la migliore dei due anni giocati lì, certamente la mia partita preferita, indimenticabile.”
Come è stato il tuo primo approccio in questi giorni con il mondo gialloblù?
“Ero entusiasta di venire qui, è tutto molto ben organizzato, squadra e staff al top, un gruppo eccezionale. Dal di fuori mi piaceva molto vedere l’unità e il feeling tra le ragazze, si vedeva che si divertivano a stare insieme e infatti è così, c’è una bellissima atmosfera e questo certamente aiuta nel lavoro e nel trovare l’intesa in campo. Già in questi primissimi giorni mi piace il feeling che c’è tra di noi e ci stiamo conoscendo e divertendo insieme in campo e fuori. Con coach Santarelli ho parlato in questi giorni e mi sono trovata bene, avevo già molte informazioni positive su di lui e il suo sistema di gioco perchè la mia migliore amica è croata e gioca in nazionale per Daniele, finora ho avuto solo conferme di ciò! Sono proprio contenta di questa scelta e voglio lavorare per inserirmi in fretta nella mia nuova squadra.”
Quale pensi potrà essere il tuo maggiore apporto al gruppo in campo?
“Mi reputo una giocatrice completa sul piano tecnico e una “team player”, cioè posso fare quello che mi chiede il coach per il bene della squadra e metterci il massimo dell’impegno. Voglio sempre che la mia attitudine sia al massimo, dare il meglio in campo per il bene della squadra, insomma fare quello che serve per vincere, che è il nostro obiettivo.”
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