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Pallavolo A1 femminile – Angeloni-Ortolani “di nuovo sorelle”

(Carlo Lisi per il Corriere dello Sport) Hanno iniziato insieme la loro “avventura” nel mondo della pallavolo da giovanissime ed ora il destino, gli ha regalato la sorpresa di tornare a vestire la stessa maglia e di vivere a Perugia un nuovo passaggio della loro storia di campionesse. Parliamo di Veronica Angeloni e Serena Ortolani, che dopo aver mosso insieme i primi passi nel grande volley nel Club Italia e nelle nazionali giovanili, si sono ritrovare nella splendida Perugia, sotto la bandiera della Bartoccini Fortinfissi.
Serena e Veronica stanno vivendo con gioia ed altre sensazioni felici questa situazione: “Al tempo del club Italia eravamo come due sorelle. – ci ha raccontato con grande spontaneità Ortolani – Lì condividevi la vita 24 ore sue 24. Mi sembra di essere tornata un po’ a rivivere insieme a mia sorella. Perché il lavoro ci ha fatto vivere lontane, ma ci siamo sempre sentite, quando è stato possibile ci siamo incontrate, adesso stare insieme tutti i giorni mi fa sentire più giovane”. E i suoi ricordi le riportano alla mente certi momenti spensierati: “Lei è stato il mio primo punto di riferimento quando sono “uscita” di casa. Dividevamo la camera eravamo super amiche. Lei era il mio capitano ed era un punto di riferimento. E’ una di quelle persone che sono sempre cariche, che ti trasmettono positività ed anche un pizzico di pazzia. Cose che ha trasmesso anche a me, ci sono dei momenti in cui quando sei ragazzina deve riuscire a vivere spensieratamente e poi invece quando vai in palestra devi dare il massimo”
“Abbiamo vissuto insieme d’estate e d’inverno – ricorda Veronica Angeloni – Stavamo in camera insieme con le nazionali giovanili ed anche per il resto dell’anno a Ravenna con il Club Italia. Eravamo davvero due sorelle”.
Due sorelle che hanno conquistato insieme il primo trofeo importante l’Europeo under 19 nel 2004, una storia lontana ma ancora viva nella mente della schiacciatrice toscana: “Di certe cose quel che non si scorda mai sono le emozioni che hai provato. Gli anni passano e certi ricordi sbiadiscono, invece le sensazioni che hai provato ti tornano alla mente grazie ad una foto ad un semplice pensiero”. Spesso accade, come nella vita, che lo sport unisce e poi divide.
Serena ha preso il volo nel mondo volley, collezionando scudetti e trionfi azzurri in Europa e nel mondo. Scrivendo pagine che le regalano un ruolo importante nella storia della pallavolo italiana.
Veronica pur togliendosi delle belle soddisfazioni in giro per l’Europa e per il mondo , non ha raccolto tutto quello che il suo fisico ed il suo talento avevano lasciato prevedere da giovanissima: “Ci si è messa di mezzo anche la sfortuna. Negli anni in cui stavo scrivendo la mia “storia” da pallavolista c’erano delle società che posso definire un po’ sfigate e che spesso chiudevan. Sicuramente ha influito anche l’infortunio al ginocchio che ho subito qua a Perugia nel pieno della maturità sportiva. Ma adesso sono tornata a giocare in A1 dove penso di meritare di essere.” Poi ha aggiunto “La fortuna di poter fare questo lavoro è di poter vivere esperienze uniche, come vivere all’estero d’atleta, sono felice d’averlo fatto”.
Oltre che in campo Veronica è divenuta un personaggio anche delle riviste patinate, tanto da meritarsi un invito sul palcoscenico di san Remo e la partecipazione al più famoso dei reality: “E’ stata quasi una casualità. Nell’anno in cui avevo il contratto in Indonesia da gennaio, ero libera da settembre a dicembre e sono stata chiamata per fare il Grande Fratello. Ho pensato o lo faccio quest’anno o non lo faccio più. Diciamo che si sono “incastrati” gli eventi e sono molto contenta di averlo fatto. Mi è sempre piaciuta l’idea, di trovare un modo per far conoscere meglio il nostro sport. Io penso che se tu fai bene il tuo lavoro, sei professionale al 100% non è sbagliato che le persone ti conoscono un po’ di più, adesso anche con l’aiuto dei social. Oggi ci sono tanti esempi negativi io per i giovani posso essere un esempio positivo di vita sana, di chi fa sport, di chi tiene alla famiglia e sono felice di esserlo”.
E mentre Veronica era protagonista sul campo e in tv, Serena continuava a schiacciare e cresceva la piccola Gaia, che oggi è una splendida bimba di 7 anni: “Con “Vero” abbiamo iniziato insieme, sono passati tanti anni. Io e lei abbiamo avuto due carriere di alto livello, ma non comunicanti. E’ bello ritrovarsi e di questo sono davvero tanto contenta. L’avventura perugina è iniziata bene, ho delle buone sensazioni. Sulla carta non posso dire che siamo una delle squadre più forti del campionato, però ho già capito che ci divertiremo”. Poi pensando a mesi difficili passati per la pandemia ha sottolineato: “C’è tanta voglia di giocare penso da parte di tutti. Per come è finito all’improvviso il campionato penso che tutte le giocatrici hanno voglia di tornare a lavorare e giocare. La mia speranza è che a breve si possa trovare una soluzione per far tornare anche il pubblico, per l’ambiente e per l’apporto economico che danno gli incassi ad uno sport come il nostro. Spero che si possano riempire i palazzetti con l’entusiasmo e la gioia di tifare”.

Foto di Maurizio Lollini